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Castagnaccio di Pia

Castagnaccio di Pia

Fino a poco tempo fa, il Castagnaccio era un dolce che non attirava la mia curiosità. Credevo fosse un dolce dal sapore troppo intenso, dalla consistenza gommosa e dall’elevato contenuto calorico.

Ora che sto passando al setaccio un po’ tutte le preparazioni di base, il castagnaccio ha acquisito un nuovo appeal ai miei occhi.

E’ un preparato che ha pochissimi ingredienti, e tutti ingredienti “super”. E’ un dolce senza zuccheri raffinati, con pochi grassi, nutriente e saziante. Mangiarlo a merenda è davvero Top!!

Di questa scoperta devo ringraziare la mia amica Chiara. Con Chiara ci si vede quasi ogni giorno…(è la mia vicina di casa!!) e, un giorno, parlando di castagnaccio, i suoi occhi hanno brillato. Per lei è uno dei dolci più buoni che ci sia…”me lo preparava spesso anche mia mamma” mi disse.

Dovete sapere che la sua mamma, Pia, oggi non c’è più.  E tutto ciò che riguarda la sua amata mamma è posizionato in un luogo ben protetto nel suo cuore. Da condividere con pochi.

Io non so se sono tra i “pochi”, ma di qualche ricordo me ne ha parlato. E tra questi c’è la ricetta di famiglia del castagnaccio, che, grazie alla mia amica Chiara,  posso condividere con voi.

Si differisce dalla preparazione classica per l’aggiunta di latte (io ho usato quello di riso…perdonatemi la sostituzione del vaccino), ma il risultato è stato praticamente identico.

Questo castagnaccio, a differenza di molti altri, è morbido, asciutto al punto giusto e davvero buono.

Vi si scioglierà in bocca!! Grazie Chiara….ogni volta che lo preparerò, un pezzo sarà per te!!

Dosi per 8 persone:
  • 450 g di farina di castagne
  • 2 bicchieri di latte (tipologia a piacere)
  • 1 bicchiere d’acqua
  • 2 C rasi di zucchero integrale “Mascobado”
  • 1 pugnetto di uva passa
  • 1 pugnetto di pinoli
  • 1 C olio evo
Procedimento
  1. In una ciotola versate la farina e lo zucchero e setacciate con una frusta. Aggiungete a filo il latte, continuando a girare con la frusta. Unire anche l’acqua. Continuate ad amalgamare il composto, in modo da non formare grumi. Infine aggiungete l’uva passa (ammollata e strizzata) e i pinoli (tenetene da parte qualcuno per guarnire).
  2. Il composto dovrà risultare omogeneo e molto fluido.
  3. Trasferite in una teglia rivestita con carta forno, vaporizzate in superficie l’olio extra-vergine di oliva e i restanti pinoli.
  4. Trasferite in forno caldo, statico, 180°C per 50/60 minuti. Quando inizieranno a formarsi delle crepette, il castagnaccio è cotto!!

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